Didattica a distanza: pro e contro
La didattica a distanza ha supplito in tempo di Covid a quella in presenza. Può essere migliorata con l’uso di audiovisivi
Per disposizione del ministro della pubblica istruzione gli alunni delle nostre scuole riprenderanno a frequentare alla fine delle vacanze.
Il ministero è sempre stato favorevole alla didattica in presenza e il ricorso a quella a distanza era solo l'estrema ratio.
Tuttavia e-learning ha consentito a scuole, università e istituti di vario genere di continuare a trasmettere conoscenza e a lavorare.
Inoltre molte università di sono dotate di piattaforme e-learning che rimarranno utili per studenti fuori sede o per quelli che vogliono prendere un titolo di studio pur lavorando.
L'è-learning è stato un buon contenitore di contenuti, spesso presentati in modo poco accattivante e che fa calare l'attenzione degli ascoltatori.
Manca o è poco curato quello che si chiama il design, valeva dire il ricorso a quegli strumenti come audiovisivi, grafici, infografica, slide, video che rendono le lezioni più interessanti.
“Scegliere immagini e illustrazioni belle (sembra scontato, ma non lo è… vi siete guardati in giro?) e attinenti con il contenuto che descrivono
I video vanno utilizzati con parsimonia, a causa della pesantezza, ma sono sempre apprezzati a patto che non siano troppo lunghi
Le infografiche sono utilissime per rappresentare visivamente dei dati che, altrimenti, risulterebbero estremamente noiosi e poco incisivi
Lo stesso vale per i vari tipi di diagrammi, meglio ancora se animati o interattivi” da webtelling, articolo di Chiara Bandelloni del 2018.
Validi siti online dove si affrontano queste tematiche sono webtelling, e-lesrningnews e in lingua straniera e-learning journal
Autore:
Attilio Runello
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