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Peppe G

Dobbiamo incominciare ad individuare il mafioso, il malavitoso

Per avviare un vero percorso di trasformazione, dobbiamo incominciare ad individuare il mafioso, il malavitoso che si nasconde tra di noi.

Esiste un vocabolo che esprime una grave e arcaica metastasi della nostra collettività, un termine che da alcuni anni non avete più pronunciato, e forse abbandonato. Allora ve lo dico io: MAFIA .

Sì, è proprio questo, mafia o associazione a delinquere ! Non credo che nessuno abbia bisogno di un riassunto ma ve lo faccio lo stesso.

È mafia quella delle cosche delinquenziali che dal meridione d'Italia si sono sparse su tutto il territorio italiano, non solo per le tipiche attività nel mercato della droga, delle estorsioni e dell'usura, dell’appropriarsi di attività economiche ed imprenditoriali nelle quali capitalizzano i loro profitti proibiti. È mafia quella che trucca le gare di appalto per i lavori pubblici e per le forniture alla pubblica amministrazione, con la connivenza di funzionari corrotti. È mafia quella che opera il voto di scambio con i politici collusi. È mafia quella che infetta le istituzioni dello Stato, arrivandone dall’usciere al dirigente capo . È mafia quella dei "baroni" universitari che truccano i concorsi per facilitare amici, parenti, e amici degli amici. È mafia ( mafioso) quella che ha fatto il “ balzo di qualità”, e con l'aiuto di esperti si è collocata stabilmente nell'alta e media finanza. È mafia la cultura del favore, del vantaggio, della prepotenza, della negazione dei diritti basilari della persona che ti sta di fronte . È mafia quella dei mandanti occulti incappucciati , non per niente nelle ultime elezioni del Grande Oriente d’Italia , la lista N. 1 che nel suo programma aveva la lotta alla mafia è stata sconfitta dagli brogli dei gran maneggioni poi risultati proclamati ( guarda caso ) e sono arrivati al Tribunale per rimettere in campo la sacrosanta vittoria . È mafia quella fanno finta di non vedere e di non sentire, che sono omertosi, e che popolano la grande "area grigia" della nostra società.
Individuiamo il mafioso, il malavitoso che si nasconde tra di noi.


Autore: Peppe Giannetto ARTICOLO GRATUITO
RIPRODUZIONE RISERVATA ©

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