Ecco le nuove regole per spostamenti e cenone
Quello che potremo fare per le feste natalizie 2020
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oggi è già in vigore il Decreto Legge 18 docembre 2020 n. 172, in merito alle "ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19".
Ecco quali sono le principali novità del provvedimento.
Natale e Capodanno in ZONA ROSSA. Sanno 10 i giorni in cui sarà estesa a tutta Italia la zona rossa: 24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio. In tutto il territorio nazionale varranno dunque le regole ad oggi adottate per le zone rosse: sarà "vietato ogni spostamento in entrata e in uscita" sia tra le regioni sia tra comuni e all'interno degli stessi "salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". Sarà sempre possibile rientrare alla propria abitazione o domicilio. Dovranno inoltre restare chiuse le attività commerciali al dettaglio - ad eccezionfatta per alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi - e i bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i pub, che potranno effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l'asporto. E' invece consentito svolgere sia attività motoria, "individualmente" e "in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione", sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed "esclusivamente all'aperto".
ZONA ARANCIONE per 4 giorni. Rispetto alla zona rossa, due sono le differenze principali: resteranno aperti i negozi e sarà sempre consentito lo spostamento all'interno del proprio comune di residenza. Il decreto introduce però una norma a favore dei piccoli comuni: saranno infatti consentiti gli spostamenti dai paesi con una popolazione non superiore a 5mila abitanti per una distanza di massimo 30 chilometri "con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia".
Una deroga ai divieti per 2 non conviventi. Per tutto il periodo delle festività natalizie il governo ha però introdotto una deroga ai divieti, che sarà dunque valida sia nelle giornate in cui l'Italia sarà 'rossa' sia in quelle in cui sarà 'arancione. Si consentirà comunque ai parenti più stretti di vedersi per il cenone, "lo spostamento verso le abitazioni private - si legge nella bozza del decreto - è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Seconde case. Andare nelle seconde case all'interno della stessa Regione sarà sempre possibile durante l'intero periodo delle feste, ovvero dal 24 al 6 gennaio. Ciò è quanto precisano fonti di Palazzo Chigi in merito al decreto sulla nuova stretta di Natale varato dal governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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