user profile avatar
Redazione

L'Italia tifa e prega per Eitan, è iniziato il risveglio

Il bimbo di 5 anni è l'unico sopravvissuto nello schianto della cabina della funivia del Mottarone

article photo

Eitan, il bimbo di cinque anni unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone è ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, nel repartorianimazione diretta dal dottor Giorgio Ivani. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri non ha evidenziato danni neurologici, sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico; nella giornata di oggi i sanitari inizieranno un lento e graduale risveglio.

La prognosi resta riservata ma filtra tra i sanitari un cauto ottimismo.

Per questo - spiega li direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle, "l'equipe del dottor Ivani ha iniziato l'inter per il risveglio che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico. Nelle prossime ci sarà una riduzione sempre più graduale".

Cirio: 'Il suo nome in ebraico vuol dire forza'. "Ieri ho visto il piccolo Eitan, il suo nome in ebraico vuole dire 'forte', credo che in questa parola noi dobbiamo davvero trovare la forza per superare questo momento così doloroso". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, parlando della tragedia del Mottarone in Consiglio regionale, dove è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime. "Siamo vicini a tutti i famigliari, a questo bambino e alla lotta che sta conducendo in uno dei nostri ospedali, il Regina Margherita, per tornare alla vita - aggiunge Cirio -. Probabilmente questa mattina sarà svegliato, cerchiamo di vedere nel suo risveglio un momento di forza per superare questo ennesimo momento di difficoltà che la nostra Regione sta vivendo e che credo imponga a noi tutti che rappresentiamo le istituzioni di lavorare sempre più insieme e sempre più uniti".


Leggi tutto l'articolo QUI

Fonte: Ansa News
RIPRODUZIONE RISERVATA ©

letto 1708 volte • piace a 0 persone0 commenti

Devi accedere per poter commentare.

Scrivi anche tu un articolo!

advertising
advertising
advertising