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Marcello Trucas

Piazzetta Giovanni Falconi: un nuovo luogo di riconoscimento scientifico a Cagliari

La piazzetta Falconi in via Porcell ci ricorda come non sempre è valido il detto "Nemo propheta in patria". Qualche volta c'è chi negli esempi ci crede fino in fondo.

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Il 22 marzo 2024, una piazza di Cagliari è stata ufficialmente intitolata all'anatomista Giovanni Falconi (1817-1900), figura eminente nel campo medico. Falconi, originario di Cagliari, ha dedicato ben 45 anni alla docenza di Anatomia Umana presso l'Università di Cagliari, dove ha formato illustri medici come Prof. Antonio Carruccio, Prof. Pietro Meloni Satta, Prof. Giuseppe Marci, Dr Luigi Brotzu e Prof. Efisio Orrù. La sua carriera si è estesa oltre l’insegnamento: è stato Chirurgo Militare durante le guerre di indipendenza, occasione in cui conobbe Garibaldi, e ha giocato un ruolo cruciale nella lotta contro le epidemie di colera, sviluppando una nuova terapia basata sulla centinodia.

Ma soprattutto Falconi ha salvato innumerevoli vite grazie all'invenzione di un ago innovativo per la vaccinazione contro il vaiolo, minimamente invasivo (un approfondimento sull'ago è disponibile nel link qui sotto).

La proposta per l'intitolazione è stata avanzata dall'Associazione Clemente Susini e dall'Ordine dei Medici di Cagliari, che hanno sempre riconosciuto il contributo di Falconi alla medicina. La prima richiesta, datata gennaio 2018, mirava all'intitolazione di una strada, piazza o altro spazio pubblico a Falconi. Dopo l'approvazione del Comune di Cagliari, grazie all'intermediazione di: Dr Marcello Trucas, Prof. Alessandro Riva, Dr Raimondo Ibba e Dott. Giorgio Falconi, discendente del fratello di Falconi, la cerimonia di intitolazione si è svolta con grande partecipazione.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Paolo Truzzu, l'Assessore Alessio Mereu, Mons. Alberto Pala, Parroco della Cattedrale, insieme a importanti figure come Emilio Montaldo, Presidente dell'Ordine dei Medici, Francesco Falconi, pronipote di Giovanni Falconi, Marcello Trucas, membro dell'Associazione Clemente Susini, Marina Quartu, Professore Ordinario di Anatomia, Luigi Zorcolo, in rappresentanza del Magnifico Rettore e Vicedirettore del Dipartimento di Chirurgia, ed Enrico Cocco, Sindaco di Samatzai, paese natale della madre di Falconi.

L'evento ha visto la scopertura e la benedizione della targa dedicata alla "Pratzitta - Piazzetta - Giovanni Falconi", situata nei giardini panoramici di via Porcell. Questo luogo è stato scelto per la sua vista sulla casa in cui visse Falconi, in via Genovesi, sul padiglione anatomico dell'antico Ospedale Civile (il sottoscritto prosegue con le ricerche ancora in corso sulla sua effettiva realizzazione completa) e sull'edificio dell'ex "Istituto di Anatomia Umana Normale", sul quale troneggia ancola la bellissima omonima scritta.

L'intitolazione della piazza rappresenta un omaggio meritato a un medico e anatomista che ha significativamente influenzato la storia della medicina. Giovanni Falconi è noto (o lo era fino ad essere quasi dimenticato) per il suo metodo rivoluzionario di vaccinazione, che ha avuto un impatto europeo, forse mondiale. Ma era molto noto anche per le sue qualità umane e didattiche, evidenti nelle sue lezioni di anatomia del 1885. Questo evento sottolinea anche l'importanza di preservare la memoria storica per migliorare la comprensione e la formazione futura dei professionisti del settore medico. I suoi allievi non mancarono di esprimergli pubblica gratitudine, anche in versi (vedi biografia completa a pag 190 nel libro scaricabile gratuitamente a questo link: https://unicapress.unica.it/index.php/unicapress/catalog/book/978-88-3312-027-0).

Il Commendatore e Cavaliere Falconi, Professore Emerito dell'Università di Cagliari e Preside della Facoltà di Medicina dal 1884 al 1889, ha incarnato l'integrità professionale, dimostrando come l'operato altruistico e la dedizione alla scienza rappresentino un valore aggiunto per la comunità e per i singoli. Le sue parole, che esortavano a un'unità onesta e costruttiva della classe medica, risuonano ancora oggi, soprattutto quando si mettono in dubbio certi principi scientifici: “Siamo in certi tempi... in cui con parole e con scritti, nei quali si tende solo a far valere la merce propria a danno altrui, non si ottiene altro che il discredito che dell’una o dell’altra, e se accade, come pare e come qui nel continente mi fu assicurato da colleghi valentissimi, che molti genitori esitino a presentare la loro prole alla vaccinazione, e che pochi credano agli ottimi effetti e splendidi risultati della vaccinazione con danno immenso delle popolazioni, la colpa è tutta nostra” (Cagliari, 1875).

Falconi è stato, come uomo e come scienziato un esempio: Verba movent, exempla trahunt (le parole incitano, gli esempi trascinano).

La Città di Cagliari, l'Università, l'Associazione Clemente Susini e l'Ordine dei Medici sono orgogliosi del successo dell’iniziativa e continuano a celebrare l'eredità di Falconi. Ad maiora.

Per ulteriori approfondimenti biografici: ScienceDirect




Autore: Marcello Trucas ARTICOLO GRATUITO
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