Porto Canale di cagliari verso il fallimento?
Porto Canale Cagliari, il Ministero conferma i vincoli
Il consigliere regionale del PD, Piero Comandini, assieme agli atri esponenti del Centro-Sinistra in consiglio regionale ha posto una mozione urgente con argomento la drammatica situazione che imperversa nel Porto Canale di Cagliari.
Lo schieramento del Centro Sinistra, ha sottolineato come il porto sia il fulcro di un’importantissima area strategica a carattere industriale fondamentale per la sopravvivenza e l’auspicabile crescita della regione Sardegna.
Comandini ha quindi sottolineato che il suo ruolo così centrale per la nostra economia non dovrebbe porgli alcun vincolo paesaggistico che ne pregiudichi l’operatività e lo sviluppo futuro.
La conferenza dei servizi
Lo scorso 31 maggio si è tenuta a Cagliari la conferenza dei servizi convocata dall’Autorità portuale del mare di Sardegna, con la partecipazione del Servizio della tutela del paesaggio della Regione, del CACIP e della Capitaneria di porto.
Tutti partecipanti hanno espresso il loro consenso a rivedere l’autorizzazione paesaggistica del Porto canale e ad approvare opere di riequilibrio del polo commerciale che in pratica svincolerebbe i 94 milioni di euro a disposizione dell’Autorità portuale per la realizzazione delle infrastrutture.
Durante la conferenza di servizi, il Presidente dell’Autorità portuale ha adottato, con la firma del decreto di recepimento, la riedizione dei vincoli paesaggistici in via definitiva in quanto eventuali opposizioni dovevano pervenire, da parte del Ministero, entro dieci giorni dalla sua proclama.
Il NO del Ministero dei Beni Culturali
Questo Vincolo è un ostacolo drammatico per la ripresa delle attività ed il rilancio delle infrastrutture portuali del capoluogo sardo . Al momento però, il verdetto del Ministero dei Beni Culturali tiene ancora in stand-by i progetti per l’espansione del Porto Canale.
Solo svincolando il porto sarebbe possibile favorire lo slancio commerciale e turistico della grande infrastruttura che, ricordiamo, parte dalla centralissima via Roma e arriva sino all’area industriale di Cagliari, ai bordi della Sulcitana.
Tocco e Truzzu con i lavoratori
Il sindaco Truzzu e il presidente Tocco hanno espresso l’urgente bisogno di un confronto col Governo per salvare i lavoratori del Porto Canale di Cagliari.
La vertenza del porto canale del capoluogo sardo sarà una delle priorità del consiglio comunale. Il presidente dell’assemblea cittadina Edoardo Tocco ha dichiarato che, assieme al sindaco Paolo Truzzu e ai capigruppo, si dovrà definire l’agenda dei prossimi impegni comunali, dando alla crisi dello scalo portuale una priorità assoluta.
Lo sciopero
Oggi 23 luglio dalle ore 15.15, presso i parcheggi siti tra le via la Plaia e Riva di Ponente a Cagliari, si raduneranno i lavoratori del Porto Canale che si muoveranno in corteo verso il Consiglio regionale sito in via Roma.
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