Salmo di una madre palestinese
poesia
Salmo di una madre palestinese
I potenti giocano con i trattati
e mio figlio muore.
I potenti sprecano parole
e il mio popolo raccatta tra le immondizie.
I potenti tengono dibattiti
e conferenze stampa
in stanze illuminate e fresche
e la mia gente non sa
se domani sorgerà ancora il sole.
I potenti trovano imbarazzo
sulla scelta della cravatta da indossare
e la mia gente non ha un brandello di camicia.
I potenti sprecano
e a noi sono negate le briciole
che pure ci basterebbero.
Alla mia gente
resta solo il pianto
e la sete, terribile,
di giustizia.
Gian Paolo Marcialis
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